Si eseguono in studio sia le radiografie analogiche sia le radiografie digitali. Per le radiografie panoramiche si paga sempre il prezzo del ticket. L’esito delle indagini radiologiche viene consegnato immediatamente al paziente; si eseguono prescrizioni interne di TAC.

Consiste nell’applicazione di un liquido anestetico locale che precede l’ordinaria manovra dell’anestesia. Questo determina sulla superficie della mucosa da anestetizzare un’anestesia di superficie e rende insensibile la penetrazione dell’ago, garantendo al paziente uno stato di rilassamento fin dall’inizio della prestazione.

La sedazione cosciente (o analgesia sedativa) è una tecnica anestesiologica che consiste nella somministrazione di farmaci che inducono uno stato di rilassamento e controllo del dolore col fine di permettere un più sereno approccio alla cura medico dentistica.

Viene utilizzata per eliminare lo stato d’ansia che può precedere una procedura chirurgica dentale o nel caso di pazienti odontofobici.

Grazie a questa tecnica anestesiologica possiamo quindi affrontare anche un delicato intervento odontoiatrico con un’assoluta tranquillità ed in uno stato di estremo rilassamento.

Ortodonzia deriva dal greco antico e sta a significare “dentatura dritta”.

Rappresenta una branca dell’odontoiatria che si occupa della diagnosi, della prevenzione e della correzione delle diverse anomalie della costituzione, dello sviluppo e della posizione dei denti e delle ossa mascellari (arcata dentale superiore) e mandibolari (arcata dentale inferiore).

Lo studio del Dottor Destro utilizza le più moderne tecniche di diagnostica e i migliori materiali in commercio garantendo ai suoi pazienti al tempo stesso la piena funzionalità delle terapie, ma non trascurando anche il lato estetico che così tante volte ci mette a disagio e nei casi più estremi ci fa addirittura rimandare l’inizio della terapia curativa aggravando sempre più la nostra patologia.

Lo studio del dottor Destro utilizza anche il più moderno metodo per raddrizzare i denti che prevede l’applicazione di mascherine trasparenti e rimovibili costruite in sequenza. Permette di raddrizzare i denti senza utilizzare il tipico apparecchio ortodontico.

L’utilizzo di questa tecnica curativa prevede uno studio preliminare attraverso un software di simulazione che, raccogliendo lo stato dentale iniziale del paziente, esegue una proiezione del risultato finale creando in automatico l’impronta che permette la creazione delle mascherine necessarie a raggiungere il risultato auspicato.

Nelle immagini sottostanti è possibile vedere la differenza tra un apparecchio di tipo classico e di uno trasparente.

 
Lo sbiancamento è una pratica odontoiatrica che consente di restituire una colorazione più bianca ai nostri denti. Fin dall’antichità esiste il desiderio di avere denti più bianchi, già infatti gli antichi Greci e Fenici facevano uso di impacchi costituiti dalle più svariate sostanze che si riteneva potessero aiutare lo sbiancamento dentale. Altre pratiche popolari comuni facevano uso di salvia, bucce di limone o bicarbonato di sodio; l’efficacia di questi metodi è tuttavia molto lieve e di effetti estremamente limitati nel tempo.

Lo studio Destro utilizza, invece, i migliori procedimenti di schiarimento dentale che fanno uso di perossido d’idrogeno e di lampade ultraviolette che ne accelerano la reattività. L’efficacia di questo metodo è dimostrata essere molto elevata e duratura nel tempo e coadiuvata dall’alta professionalità e preparazione dello staff medico-dentistico dello studio riesce a controllare ed eliminare spiacevoli effetti collaterali di una pratica casalinga fai da te garantendo quindi al tempo stesso sicurezza nel trattamento e garanzia nel risultato. Questo metodo permette di velocizzare i tempi riducendone di conseguenza i costi.

Sbiancamento di un singolo elemento

Può capire che, quando un elemento è stato devitalizzato, ha la tendenza a cambiare la sua colorazione diventando dissimile ai denti viciniori. In questo caso lo sbiancamento può mirare a restituire la tonalità naturale al singolo elemento evitando così di incapsulare il dente. 

 La paradontologia è una branca dell’odontoiatria che studia e corregge i tessuti e le strutture che offrono supporto e stabilità al dente, tra queste ci sono i tessuti molli, ovvero gengiva e legamento paradontale e duri, osso alveolare e cemento radicolare.

Questa disciplina si occupa del trattamento delle malattie che colpiscono il paradonto, tra cui la paradontite, che è appunto un’infiammazione dei tessuti paradontali che può portare a una riduzione della stabilità dei denti all’osso alveolare che, se non curata, può portare in prima istanza alla formazione di tasche paradontali, mobilità dentale, sanguinamento delle gengive per arrivare alla perdita del dente. Lo sviluppo di questa patologia ha come causa primaria una rigogliosa flora batterica che è sicuramente agevolata da una non corretta igiene dentale, ma che può anche essere conseguenza di un non corretto funzionamento del sistema immunitario.

La paradontologia viene corretta grazie all’applicazione di farmaci all’interno delle tasche paradontali, grazie all’utilizzo di una luce laser che sterilizza e riduce la tasca favorendo il processo di guarigione. Grazie al curetaggio della tasca paradontale attraverso la competenza di personale laureato in igiene dentale.

Nell'immagine possiamo vedere un esempio di paradontite.

E’ una tecnica di scannerizzazione digitale che permette di acquisire un’immagine 3D direttamente da scansione intra-orale. Successivamente l’immagine 3D acquisita viene trasformata, per mezzo di un software, in un modello che viene poi inviato ad un’apposita macchina utensile (CAM) che si occupa della lavorazione del materiale fino alla realizzazione del manufatto finito (protesi). Una volta completato il processo di acquisizione e realizzazione la protesi viene consegnata allo studio odontoiatrico per la prova del manufatto direttamente sul paziente.

L’utilizzo della tecnica CAD-CAM garantisce un’altissima precisione nella realizzazione, tempi di lavorazione e consegna rapidi senza tuttavia avere ripercussioni in termini di costi che rimangono in linea con le soluzioni che adottano tecniche meno all’avanguardia.

Niente più impronte fastidiose ma semplicemente una telecamera rileva tutte le necessità del caso; individuato il dente da ricostruire il programma elabora i dati e crea il manufatto copiandolo da denti vicini. Una forma perfetta, una lucentezza impareggiabile, i costi dimezzati perché la ceramica integrale è prima di qualsiasi metallo riuscendo anche ad evitare qualsiasi problematica di intolleranza ai metalli. 

L’etimologia della parola endodonzia deriva dal greco e significa “dentro al dente”.

Essa è una branca dell’odontoiatria che si occupa della terapia dell’endodotto, che è la cavità interna del dente e che si può suddividere in due parti: la camera pulpare e il canale radicolare.

Il trattamento endodontico, che viene anche definito canalare, consiste nella rimozione della parte degenerata della polpa con il fine di bloccare la propagazione dell’infezione che potrebbe altrimenti portare alla caduta del dente.

Nello studio del Dottor Destro questa manovra viene lasciata alle competenze di un medico che ha i master nella branca specifica garantendo quindi una maggiore precisione nella metodica e riducendo la possibilità di formazione di granulomi postumi. I granulomi sono delle piccole cisti granulomatose che si formano sull’apice della radice quando il dente è curato in maniera incompleta.

Per protesica s’intende l’universo delle metodiche che mira a rimpiazzare attraverso l’utilizzo di manufatti i denti naturali che uno ha perso.

Lo studio utilizza l’insieme di tutte le migliori tecniche sia fisse che mobili che vengono analizzate nei paragrafi successivi.

La corona in zirconio

Questo tipo di corona dentale è realizzata con materiale di moderna elaborazione. È un materiale di colore bianco (zirconio) molto resistente che viene poi ricoperto da materiale ceramico. L’utilizzo combinato di questi due materiali permette di dare al contempo una tonalità del dente artificiale perfettamente identica a quella del dente naturale offrendo un risultato eccellente sia nell’estetica che nella robustezza.

Perni e monconi bianchi in zirconio finiti

In questa metodica non c’è più bisogno di incapsulare il dente; il perno-moncone, oltre a costituire un elemento di supporto molto resistente alla masticazione abbina un eccellente aspetto estetico perché ricoperto di uno strato ceramico che ricopia la tonalità naturale dei denti di pazienti.
Nelle immagini possiamo vedere a destra il manufatto in zirconio bianco e a sinistra il manufatto inserito all'interno dell'impianto in gesso.

Sistema Toronto

È una protesi dentaria che viene solitamente avvitata a quattro impianti inseriti nella mascella o nella mandibola, è pertanto una protesi fissa non rimovibile, se non dall’odontoiatra. È un sistema protesico veloce ed economico. Una volta applicati i quattro impianti ed avvenuta la guarigione si avvita la protesi. La protesi non ha palato e si deterge in maniera ordinaria con lo spazzolino. 

L’implantologia dentale è l’insieme delle tecniche chirurgiche atte a restituire al paziente che abbia sofferto di perdite parziali o totali di elementi dentali il recupero della funzionalità perdute.

Nello specifico consiste nell’inserimento di una radice artificiale lì dove manca un elemento naturale.

È una pratica chirurgica veloce, molto consolidata, il dottor Destro la pratica da 30 anni, necessita solo di un’anestesia locale, si adatta a tutti i pazienti ad eccezione di quelli che hanno subito recente chemio e radio terapia.

Il dottor Destro pratica spesso l’implantologia a cielo coperto, che consiste nell’inserimento della radice artificiale senza tagliare la gengiva innestandola direttamente nella struttura ossea sottostante.

Carico immediato

La tecnica del carico immediato consente di ancorare una protesi fissa a poche ore di distanza dall’intervento implantologico. È una tecnica odontoiatrica che permette di sostituire i denti mancanti (dal singolo dente a intere arcate) con protesi fissate all’osso della mascella e mandibola.

Carico immediato post estrattivo

È una metodica che consente l’applicazione di una nuova radice e di un nuovo dente immediatamente dopo l’estrazione del dente naturale utilizzando quindi la stessa cavità che lascia la radice del dente naturale evitando quindi il doppio intervento e la doppia anestesia.

Protesi totale abbottonata

È una metodica che consente di fissare una protesi totale (una dentiera) a due radici naturali o a due impianti. Questo sistema permette di abbottonare in maniera stabile la protesi mobile evitando il disagio tipico di questi apparecchi che tendono a muoversi parlando interrompendo l’utilizzo di colle adesive e ridando alla masticazione la possibilità di mordere cibi che prima si evitavano.
La stessa metodica si può applicare anche all’arcata superiore dove spesso si preferisce inserire quattro impianti.

Nelle immagini sovrastanti possiamo vedere (procedendo dalla prima a sinistra all'ultima a destra):

- L'immagine radiologica
- Protesi abbottonata superiore
- Protesi abbottonata inferiore
- Il supporto implantare
- La protesi inserita
- Il lavoro finito

Sistema implantare non avvitato

È un’implantologia che prevede l’applicazione del dente sull’impianto senza avvitarlo. È una metodica utilizzata da molti anni e serve ad evitare problemi di rotazione del dente. È un sistema di elezione dei denti singoli e lo studio del dottor Destro la applica con successo da anni.

Nell'immagine sottostante possiamo vedere un esempio di sistema plantare non avvitato prima e dopo l'applicazione della protesi.

 
Il mantenitore di spazio è uno strumento realizzato in metallo o materiale acrilico ideato per conservare la corretta posizione dei denti da latte in modo che il dente permanente possa uscire nella posizione corretta.

Per intarsio s’intende un piccolo manufatto in materiale biocompatibile (ceramica o composito) che prende il posto della vecchia otturazione in amalgama o della lesione cariosa. Viene realizzato in studio tramite un’impronta ottica con uno scanner che rileva le caratteristiche della cavità ed un fresatore che ricostruisce la parte mancante ridando al dente la forma originale. 

Nell'immagine possiamo vedere la differenza tra la vecchia otturazione in amalgama e il nuovo sistema d'intarsio in materiale ceramico.

Per conservativa s’intende l’insieme delle manovre che tendono a conservare i denti in uno stato ottimale e restaurarne l’integrità funzionale ed estetica. Negli ultimi decenni abbiamo avuto un notevole miglioramento sia delle tecniche, che dei materiali utilizzati nel restauro conservativo garantendo una più lunga integrità dell’elemento restaurato ed una migliore estetica nel restauro. 

Nelle immagini sottostanti possiamo vedere ripettivamento un dente affetto da carie, la preparazione e il restauro ultimato.

È una patologia, frequente nell’età adulta in particolare nelle donne, che consiste nell’abitudine di digrignare i denti involontariamente e/o stringerli con forza per periodi prolungati nelle 24 ore, soprattutto durante il sonno. Questo movimento involontario può causare in molti casi sintomi diversi quali mal di testa, mal d’orecchio, tensione alle articolazioni, dolore sordo al viso e disturbi all’articolazione temporo-mandibolare.

La terapia più frequente per questa patologia, dopo un attento studio dell’articolazione temporo-mandibolare e a seguito d’indagini radiologiche mirate, consiste nella maggior parte dei casi nella costruzione di un bite che è un apparecchio rimovibile costruito in maniera da adattarsi perfettamente all’arcata dentale e viene utilizzato soprattutto durante le ore notturne. Questo strumento, di solito in resina trasparente, ha lo scopo di mettere a riposo l’articolazione temporo-mandibolare favorendo una posizione naturale ed equilibrata della mandibola. 

 
Le faccette estetiche vengono utilizzate per migliorare l’estetica del dente quando questo non necessita di una ricopertura integrale, cioè di una capsula, migliorando notevolmente il sorriso della persona. In questo caso il dente non viene limato in maniera integrale, ma solo nella parte frontale e viene successivamente ricoperto da una faccetta in ceramica dello spessore di 0,5-0,7 mm. Le faccette configurano ai denti un aspetto naturale ed esteticamente molto piacevole. Essendo estremamente sottili vengono fissate con una colla speciale a forte adesività. Questo tipo di trattamento è poco invasivo rispetto alla capsula perché mantiene la parte linguale del dente con la sua conformazione originale.